Uno studio dimostra che una bassa resilienza allo stress nei giovani può aumentare fino al 50% il rischio di diabete di tipo II in età adulta. Casey Crump del Dipartimento di Medicina della Stanford University in California, ha pubblicato questo lavoro sulla rivista Diabetologia. In psicologia, la resilienza è la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento/periodo traumatico.
Lo stress psicosociale in età adulta si associa ad un aumentato rischio di diabete di tipo II probabilmente a causa di fattori comportamentali e fisiologici. Tuttavia, non è noto se una ridotta tolleranza allo stress nelle fasi giovanili della vita potesse predisporre al successivo sviluppo del diabete di tipo II.
Lo studio
Gli autori, tra cui ricercatori dell’Università di Malmo, in Svezia, per approfondire l’argomento hanno esaminato una coorte di 1.534.425 militari di leva in Svezia, reclutati nel periodo 1969-1997. Durante la visita di leva gli psicologi hanno valutato la capacità di resistere allo stress con un’intervista della durata di circa 30 minuti, progettata per scoprire l’attitudine a fronteggiare il carico psicologico del servizio militare. Ogni candidato è stato interrogato circa le proprie responsabilità, allo scopo di verificarne la stabilità emotiva e la maturità secondo una scala di resilienza da 1 a 9, dove 9 indica il massimo grado di resistenza ai fattori stressogeni.
I risultati e le ipotesi
Un totale di 34.000 militari hanno successivamente sviluppato il diabete di tipo II. I ricercatori hanno appurato che una bassa resilienza si associa a un aumentato rischio di sviluppare la malattia. Questo anche dopo la correzione per indice di massa corporea, familiarità per diabete e fattori socioeconomici individuali e ambientali. Gli autori ipotizzano che i meccanismi attraverso i quali la resilienza può influenzare lo sviluppo del diabete di tipo II siano probabilmente più complessi. Inoltre, ipotizzano che coinvolgano con maggiore frequenza comportamenti di vita non sani, nonché fattori ormonali ed immunologici coinvolti nella reazione allo stress capaci di indurre insulino-resistenza.
lo stress induce il diabete?
Gli studiosi concludono che le persone più stressate sono anche le più propense a mostrare comportamenti non salutari. Alcuni esempi sono il fumo, cattiva alimentazione e la mancanza di attività fisica. Proprio questi fattori potrebbero essere tra i principali responsabili dell’aumento del rischio di diabete negli uomini con bassa resistenza allo stress. In realtà, pur a fronte di un lavoro statisticamente impegnativo, fumo, junk food e sedentarietà sono riconosciuti come fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.