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federica pellegrini

La storia che voglio raccontarvi oggi è quella di una delle nuotatrici più forti che il nuoto italiano abbia mai conosciuto. Sono certo che mentre leggete queste parole, un nome si è già fatto spazio nella vostra mente. Vincitrice di 11 medaglie mondiali e due olimpiche, Federica Pellegrini è entrata nell’Olimpo del nuoto da molto giovane. La sua carriera, nonostante gli alti e bassi, ha sempre riservato delle straordinarie sorprese e mi piace l’idea di raccontarvela proprio per dimostrarvi quanto l’impegno e la motivazione insieme, spesso, siano la ricetta per la vittoria. Federica Pellegrini ha reso pop uno sport come il nuoto femminile. Si, perché i più grandi nuotatori che la storia italiana abbia mai conosciuto erano uomini: Carlo Pedersoli (forse se dico Bud Spencer vi suonerà più familiare), Domenico Fioravanti, Massimiliano Rosolino. Federica Pellegrini, infatti, ha sdoganato il pregiudizio che vedeva solo uomini campioni di questo sport. Attualmente detiene il record del mondo nei 200 stile libero ed è stata la prima donna a vincere un oro olimpico.

I primi anni di Federica Pellegrini

Classe ’88, Federica Pellegrini è nata a Mirano (VE) il 5 agosto. Il primo contatto con la vasca avviene da giovanissima. A soli 6 anni, Federica Pellegrini era già tutt’uno con l’acqua clorata. La vediamo rappresentare per la prima volta il nostro paese nel 2003 ai Mondiali di Barcellona. A soli 16 anni, debutta nella staffetta 4 x 100 stile libero. Ma l’esordio della nostra stella del nuoto avviene solo l’anno dopo, ai campionati italiani. Federica gareggia in tutte le distanze dai 50 ai 400m stile libero stabilendo un record nazionale in tutte le competizioni.

I suoi successi

Dopo l’incredibile esordio, a soli 16 anni Federica Pellegrini viene convocata per i Giochi Olimpici di Atene 2004: è qui che la nuotatrice porterà a casa l’argento nei 200 metri, diventando l’atleta italiana più giovane mai salita su un podio olimpico individuale. Nella successiva Olimpiade (Pechino 2008), non si accontenta dell’argento vincendo il titolo più importante che un atleta possa desiderare: un oro olimpico nella sua specialità. Negli anni seguenti i successi si susseguono e i media non mancano d’incoronarla reginetta del nuoto italiano.

Alti e bassi

Ma, come anticipato, la carriera di Federica non è stata tutta rose e fiori. Alle Olimpiadi di Londra 2012 i due quinti posti ottenuti in finale suonano già come la fine della sua carriera. Gli anni successivi, in effetti, non vengono ricordati per meriti particolari. Riesce, tuttavia, a conquistarsi un posto ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Questi, nonostante le speranze, sono un totale fallimento e per lei le Olimpiadi cominciano ad essere quasi un tabù. Eppure, non a caso viene soprannominata “la fenice“. Federica, infatti, rinasce dalle sue stesse ceneri. Ai mondiali in vasca corta di Windsor (svoltisi a dicembre di quell’anno) vince l’oro nei 200 stile libero. La curiosità su questa vittoria è che, con questo, Federica Pellegrini ha vinto tutti i titoli internazionali che un nuotatore può vincere: campionessa mondiale in vasca da 25m.